scritture per il teatro
Diotima e la suonatrice di flauto
BaldiniCastoldi Dalai 2004
traduzione in greco di Evangelya Polimou
scritto per il teatro
vai alla pagina : Diotima in music
nel 2011 Diotima e la suonatrice di flauto è libretto, e Tesi di Laurea in Composizione
per opera del M° Andrea Battistoni, già direttore alla Scala.
Il M° Andrea Battistoni ha composto musiche sui radiodrammi di Ida Travi eseguiti dal vivo a Verona in Gran Guardia nel marzo 2010.
Dettagli Diotima e la suonatrice di flauto in musica
Palazzina Liberty Milano - Casa della Poesia
presentaz. di Giancarlo Majorino
http://www.lacasadellapoesia.com/ShowObj1.asp?ID=66
Messa in scena
Recensioni QUI
Estratto dalla nota di Elisabetta Rasy
Da Il Corriere della Sera
Magazine -6 marzo 2005
‘Nei film vengono definite comparse: figure che compaiono e scompaiono attraversando la scena per il tempo di una battuta, o un gesto solo. Per servire l’azione degli altri. Spesso nel cinema come in letteratura sono figure femminili decorative ma irrilevanti. Una poetessa italiana, Ida Travi, ha pescato o piuttosto ripescato una di queste umili stelle filanti in uno dei testi fondamentali della nostra cultura Il Simposio di Platone.: nel celebre dialogo ambientato durante una festa, gli amici riuniti –tutti uomini- quando decidono di conversare sul tema dell’amore allontanano la suonatrice di flauto che fino a quel momento aveva rallegrato la serata. La flautista scompare nel nulla. Da questo nulla l’ha riportata in scena Ida Travi dedicandole un testo che è una concentrata tragedia tutta al femminile.’
Leggere Donna ottobre 2005
Dalla nota di Annarosa Buttarelli
Diotima e la suonatrice di flauto, richiama a parlarci, già dal titolo, due donne dai nomi nobili: Diotima, resa famosa dal Socrate platonico che indica in lei la sua maestra di filosofia; Anna (un nome attribuito dall’autrice, incongruo nel contesto greco), la suonatrice di flauto, forse sconosciuta alla nostra memoria storica. Scopriremo ben presto che le due sono associate legittimamente perché entrambe personaggi del dialogo platonico Simposio. La modalità dell’esserci di entrambe è paradossalmente quello dell’assenza: Diotima non c’è fisicamente, viene evocata da Socrate in un contesto conviviale di soli uomini; la suonatrice di fluato – dice Ida Travi – “C’è, ma solo per poco, perché viene subito licenziata, e scompare agli occhi del lettore…
in Transfinito nota di Giancarlo Calciolari
http://www.transfinito.eu/spip.php?article272
" Come dissipare il canone e restituire il testo, che non è mai stato scritto? Infatti, se il più grande filosofo della fine del novecento è stato Jacques Derrida, è pur vero che il suo lavoro è consistito in una postilla a Platone, essendogli servito Heidegger per precisare questo aspetto.
Ida Travi, da poeta e da scrittore, affronta la restituzione del testo con la finzione letteraria. Narra, nel senso di inventa, la storia della suonatrice di flauto che nel Simposio di Platone viene allontanata per consentire a Socrate e agli altri uomini di riflettere sul tema dell’amore; quindi sull’amore fondato sul principio del terzo escluso." (G. Calciolari)
Teatro Scientifico
“Diotima e la suonatrice di flauto”
testo e regia di I. Travi, con Jana Balkan, Isabella Caserta, Elisa Bertato
Verona Arcovolo dell’Arena, giugno 2007.
Messa in scena- Teatro Scientifico - Casa della Poesia Palazzina Liberty presenta Giancarlo Majorino
http://www.mam-e.it/home/archivio/diotima-e-la-suonatrice-di-flauto/
http://www.literary.it/dati/literary/r/rando_giu/diotima_e_la_suonatrice_di_flaut.html
http://www.anteremedizioni.it/book/export/html/730
http://www.poesia2punto0.com/tag/diotima-e-la-suonatrice-di-flauto/
http://www.girodivite.it/+Verona-Diotima-e-la-suonatrice-di+.html
http://www.anteremedizioni.it/book/export/html/730