Diotima e la suonatrice di flauto
atto tragico
edito da Baldini Castoldi Dalai, nel 2004
Tesi di Laurea in Composizione
del M° Andrea Battistoni
Il testo di Ida Travi è ora libretto d'opera
Diotima e la suonatrice di Flauto.
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Recensioni libro/drammaturgia
Estratto dalla nota di Elisabetta Rasy
Da Il Corriere della Sera
Magazine -6 marzo 2005
‘Nei film vengono definite comparse: figure che compaiono e scompaiono attraversando la scena per il tempo di una battuta, o un gesto solo. Per servire l’azione degli altri. Spesso nel cinema come in letteratura sono figure femminili decorative ma irrilevanti. Una poetessa italiana, Ida Travi, ha pescato o piuttosto ripescato una di queste umili stelle filanti in uno dei testi fondamentali della nostra cultura Il Simposio di Platone.: nel celebre dialogo ambientato durante una festa, gli amici riuniti –tutti uomini- quando decidono di conversare sul tema dell’amore allontanano la suonatrice di flauto che fino a quel momento aveva rallegrato la serata. La flautista scompare nel nulla. Da questo nulla l’ha riportata in scena Ida Travi dedicandole un testo che è una concentrata tragedia tutta al femminile.’
Leggere Donna ottobre 2005
Dalla nota di Annarosa Buttarelli
Diotima e la suonatrice di flauto, richiama a parlarci, già dal titolo, due donne dai nomi nobili: Diotima, resa famosa dal Socrate platonico che indica in lei la sua maestra di filosofia; Anna (un nome attribuito dall’autrice, incongruo nel contesto greco), la suonatrice di flauto, forse sconosciuta alla nostra memoria storica. Scopriremo ben presto che le due sono associate legittimamente perché entrambe personaggi del dialogo platonico Simposio. La modalità dell’esserci di entrambe è paradossalmente quello dell’assenza: Diotima non c’è fisicamente, viene evocata da Socrate in un contesto conviviale di soli uomini; la suonatrice di fluato – dice Ida Travi – “C’è, ma solo per poco, perché viene subito licenziata, e scompare agli occhi del lettore…
Messa in scena Diotima e la suonatrice di flauto
Per la produzione Teatro Scientifico-Teatro/Laboratorio
con il Sostegno Pari Opportunità Provincia di Verona
a Verona il 12 giugno 2007
“Diotima e la suonatrice di flauto”
testo e regia di Ida Travi
drammaturgia edita da La Tartaruga Baldini Castoldi Dalai nel 2004.
La regia ha affidato a Marika Goldoni il ruolo della giovanissima protagonista. Isabella Caserta è Diotima, Jana Balkan la nutrice. A comporre il coro, sono Anna Benico, Elisa Bertato, Ilaria Favè, Cinzia Gamberoni, Michela Zanetti.
La musica è di Andrea Mannucci.
I luoghi della città scelti per la messa in scena:
a Verona il 13 giugno 2007
“Diotima e la suonatrice di flauto”
Società Letteraria di Verona - Piazzetta Scalette Rubiani
altre 5 repliche a Verona:
un arcovolo dell'Arena - Piazza Bra
una casa,
una lavanderia a gettone
una biblioteca, un loggiato
un angolo di strada
Replica a Milano alla Casa della Poesia
8 novembre 2007